Date:
Category:
Luogo:
Sassari
Tipologia:
Mercato Civico
Area:
2.678 mq
Pratiche:
SUAPE edilizia | Agibilità | SUAPE avvio attività | SUS
Intervento:
Rigenerazione sostenibile del Vecchio Mercato Civico
Team:
Arch. Antonio Andrea Delogu | S.O.I.A. | Per. Ind. Andrea Viale

Mercato Civico – Sassari

L’antico mercato di Sassari tornerà in funzione nella sua sede storica arricchito di ulteriori servizi e con un nuovo aspetto.

Dopo anni di inutilizzo, l’antico mercato di Sassari ritorna nella sua storica sede con il progetto di Nesos: la simbiosi tra l’esistente e il nuovo dà vita ad uno spazio contemporaneo ma al contempo ricco di storicità.

RAMMENDO URBANO

La “parte bassa” del centro storico, per alcuni è un semplice quartiere, ha invece un identità

urbana a sé stante che deriva dal suo passato storico ed identitario e dalle emergenze sociali che ha storicamente accolto. Nella ricerca dei luoghi strategici per la rigenerazione urbana, il Vecchio Mercato assume un ruolo di “telaio” da cui partono i fili del percorso di “rammendo” di una parte di città tanto attiva quanto complessa e stratificata. Il risultato è l’involucro dell’edificio, che come una coperta tessuta a telaio, riprendendo il disegno ispirato alle trame dei tessuti sardi avvolge il vecchio mercato civico.

PUNTI DI INNESCO DELLA RIGENERAZIONE URBANA

Un sistema di strade all’interno del centro storico diventa una via culturale che interessa gli edifici interni al tessuto urbano. Il loro insieme e i loro rapporti costituiscono un sistema urbano centrale, un alfabeto di luoghi pubblici ricondotti a una lettura unitaria pensato come risultato di un rapporto di “luoghi” che confluiscono nel Vecchio Mercato Civico, scintilla dell’opera di rammendo del tessuto connettivo che lega tra loro i diversi episodi.

FRAMMENTAZIONE DEL CENTRO STORICO

Il Vecchio Mercato Civico di Sassari, che collega la città murata ai quartieri ottocenteschi, è fondamentalmente ad oggi un “non-luogo”, ciò nonostante la memoria collettiva testimonia la relazione a ciò che in passato era considerato uno dei “luoghi” per eccellenza della città. Lo stesso “centro storico”, per alcuni è un semplice quartiere, per altri un’identità urbana a sè stante, un’autonomia che deriva dal suo passato storico ed identitario e dalle emergenze sociali che ha storicamente accolto. Per questi motivi risulta frammentato e non coeso dal punto di vista sociale e funzionale.

IL RESTAURO

L’attenzione agli elementi storici del mercato guida il progetto di riutilizzo. I prospetti storici, gli elementi in ghisa e gli antichi box saranno restaurati per restituire vigore al fascino dell’architettura dell’Ottocento.

LA FACCAITA

Il prospetto su viale Umberto cambia aspetto: un sistema di pannelli in acciaio corten microforati compone una trama in stile sardo. Il disegno delle microforature, ispirato alle trame dell’ordito sardo, dà vita a scenari mutevoli modellati dalla luce.

IL CONCORSO

Gli architetti di Nesos progettano uno spazio con l’importante ruolo di catalizzatore sociale: un polo del gusto, delle arti e dei mestieri progettato per offrire un nuovo luogo di incontro, un posto in cui socializzare, imparare e per l’intrattenimento.